mercoledì 26 febbraio 2014

Letti per voi- Recensione de Il bianco e il nero parte I- Il potere dei draghi- P. Marina Pieroni

Titolo: Bianco e Nero Parte I- Il potere de draghi (Cronache dalle Terre di Arret)
Autore: P. Marina Pieroni
Prezzo: 2,68 euro
Lunghezza: 349 pagine


Epic Fantasy, Sword & Sorcery , Dark Romance 
E se il principe non fosse azzurro? Ma nero come la notte? 
A questa domanda si troverà a dover rispondere Serenia, giovane principessa delle Terre di Arret. 
In un mondo che è fuori dal tempo conosciuto ... 
In un mondo che è fuori dallo spazio conosciuto ... 

Titolo: Gilbert (Cronache dalle Terre di Arret)
Autore: P. Marina Pieroni
Prezzo: 0,99 euro
Lunghezza: 147 pagine



Molti lettori si rifiutano di leggere un libro se è autopubblicato. La scusa è sempre la stessa “se non ha trovato un editore, significa che non è un libro valido.” Questi dovrebbero sapere che a volte ci sono altre motivazioni e spesso è l'autore che decide di “autogestirsi”. Ultimamente sto leggendo diversi libri self published e gli ultimi che ho letto mi hanno convinta che alcune perle sono nascoste ma che, se si cerca, se ne trovano alcune di gran valore. Sto parlando del primo capitolo della saga “Le terre di Arret”, “Bianco e Nero parte I-Il potere dei draghi” e dello spinoff “Gilbert.”

Ho conosciuto la saga fantasy di P Marina Pieroni tramite la recensione fatta dal blog Pazze Booklovers e ho deciso di acquistarlo. Bella copertina, sinossi interessante, prezzo molto conveniente...e soprattutto bel libro!
La storia si svolge in un tempo indefinito e in un luogo indefinito ma i riferimenti al nostro mondo e alla nostra epoca sono molti. Se da un lato sembra di essere nel medioevo quando si parla dei contadini, dall'altro i più ricchi sanno il greco antico, usano il grammofono e conoscono artisti come Beethoven, Strauss e il Bernini (sculture molto apprezzato dagli abitanti delle Terre di Arret!). La storia si svolge quindi nel passato, nel presente e nel futuro: in un luogo che può sembrarci conosciuto ma che in realtà sfugge dalla nostra mente. È un luogo immaginario o no? Questa è una delle prime domande che si pone il lettore.
Le Terre di Arret sono divise e governate da due regni: il Regno Bianco e il Regno Nero. Una divisione semplice: la luce e il buio, il bene e il male, il calore e il freddo, l'amore e l'odio. Inizialmente il lettore si schiera automaticamente dalla parte del Regno Bianco, il Regno della Principessa Selenia, vittima di una profezia e costretta a sposare il malefico ma affascinante Principe Gilbert, pretendente al trono del Regno Nero. Nelle prime pagine il lettore segue la vicenda con gli occhi di Selenia e soffre insieme a lei. La giovane e ribelle ragazza non vuole sposarsi, vuole essere libera e godersi la gioventù. Tuttavia viene costretta a convolare a nozze e a rompere ogni legame con la propria famiglia. Nel castello nero soffrirà e sarà vittima di violenze. Il lettore deve sapere che in questo punto del romanzo l'autrice usa parole forti e alcune scene non sono adatte ai più sensibili. Sono solo brevi passi, fino a che non si scopre che in realtà il nero non è tutto nero. Come il Tao che racchiude del bianco nel nero, così anche Gilbert ha del buono dentro di sé. Questo lo si percepisce dopo un po', quando Selenia impara ad amare il suo consorte, e si può approfondire questa parte leggendo lo Spin off “Gilbert”, che narra la prima parte delle vicende de Il Bianco e il Nero Parte I dal punto di vista del principe nero. E molte cose vengono chiarite. Io consiglio di leggere lo spin off dopo il primo capitolo della saga, tuttavia, si può leggere anche prima, niente verrà spoilerato.
Torniamo al romanzo. Se nella prima parte soffriamo con Selenia e invochiamo giustizia, nella seconda parte molte cose ci verranno spiegate e noi seguiremo il ritorno della magia nelle terre di Arret con la stessa emozione che prova Selenia quando scopre che la magia era esistita fino a venti anni prima, cioè fino alla grande guerra tra bianco e nero nella quale persero la vita i due re e la principessa Serenia, zia della protagonista.
Da qui inizia il fantasy vero e proprio: gli abitanti hanno dei poteri magici, nuove creature fantastiche prendono vita, battaglie magiche vengono combattute e via dicendo. Seriena e i suoi amici vagheranno tra le Terre di Arret per cercare il potere del drago bianco e incapperanno in diverse avventure, piacevoli o spiacevoli. Ovviamente non manca anche la struggente storia d'amore che fa da sfondo all'odio tra i due regni.
Ho adorato questo libro perché l'autrice è capace di mescolare elementi fantastici, elementi reali e riferimenti storici senza distinzione tra il vero e l'irreale. Le descrizioni sono sempre accurate, cosa che preferisco perché mi fanno sentire lì insieme ai protagonisti. È un romanzo di lunghezza media ma che si legge in poco tempo, se si è coinvolti dalla storia. E questo romanzo coinvolge qualsiasi lettore.
La storia si interrompe in un punto cruciale, ma niente paura, fra pochissimi giorni, il primo marzo, uscirà il sequel.
L'unica pecca che vorrei sottolineare è la seguente: i personaggi principali, Serenia, Gilbert, Danase e Angher sono psicologicamente caratterizzati molto bene, mentre tutti gli altri personaggi sembrano caratterialmente simili tra di loro, parlano e vivono allo stesso modo. Alcuni poi sembrano quasi inutili, come Irina e Rote. Le uniche differenze si evincono dal modo di vestire.
In conclusione, è una gran bella saga che promette bene e che è capace di emozionare, come ogni libro che si rispetti.

Attendiamo Il Bianco e Il Nero parte II- I draghi del potere.

1 commento:

  1. Grazie per la bella recensione :) Tra l'altro l'ho notata con una settimana di ritardo.

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