venerdì 13 marzo 2015

Favole&Viaggi - Degli dei e degli altri demoni - Calliope

A cura di Alessandra Nitti



Favole, miti e leggende del mondo del fantastico, tra letteratura e arte. Viaggi vituali e reali d'evasione... tutto in una pagina: questa!



Se mi chiedi quali sono stati i miei grandi libri, sono stati i viaggiatori del passato, ho sempre viaggiato con loro, erano i miei migliori compagni di viaggio. 
Tiziano Terzani


Degli dei e di altri demoni
Calliope




Io ho un'arma. È affilatissima.
Nessuno mi ha mai dato la licenza per usarla. Forse perché a nessuno importa.
Sono molti quelli che ridono di me. Loro non sanno che io ho ucciso delle persone, decine di persone! E non mi fermerò di certo qui. Ho anche torturato, maltrattato e stuprato esseri umani. Lo ammetto, mi sono divertito. Mi piace sentirmi onnipotente, impugnare la mia arma e fare dell'altro ciò che voglio. Sono ebbro di questo potere, non potrei mai smettere. Ho visto teste fracassate e fiumi di sangue, ho visto membra stritolate e corpi polverizzati.
Non pensate che io sia un sadico. Almeno, non lo sono sempre.
Con la mia arma posso anche guarire le persone: le mie vittime o le vittime degli altri. Posso donargli una nuova vita, posso regalargli giornate di sole e momenti di felicità. Sono come un dio. O forse lo sono per davvero. Non so. A volte l'ebbrezza del potere non mi fa più discernere il vero dal falso: è questo il prezzo da pagare per poter possedere una tale arma.
Non è difficile da usare come sembra. Uccidere, ferire, guarire e donare un sorriso non è complicato. È tutto così terribilmente semplice che spesso mi sembra che il mio talento non sia poi tanto speciale.
La mia arma funziona come un pennello: prendi una tela bianca e incominci a dipingere. Con la mia arma, però, non hai bisogno di destreggiarti tra le migliaia di sfumature dei colori. Essa li ha già tutti dentro di sé.
Posso dipingere ciò che vedo e ciò che sento: dipingo i suoni e gli odori, dipingo volti, cuori e addirittura passioni, dipingo questo disegno che state osservando proprio ora.
I colori sono le parole e l'arma è la mia penna.

2 commenti: