mercoledì 1 aprile 2015

[Letti per voi] - Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen

Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen

libro

Titolo: "Orgoglio e pregiudizio" - Autore: Jane Austen -

Edizioni: Fabbri editori - anno: 1991 - pagine: 144


Difficile presentare questo libro, per due motivi: è tra i miei preferiti ed è uno tra i più letti a livello mondiale. 

L'autrice è tra le più amate di tutti i tempi. Le hanno dedicato club e altre pubblicazioni, sulla sua vita e sui suoi romanzi hanno scritto tesi di laurea e trattati socio-filosofici. In Inghilterra usciranno presto banconote con la sua immagine e milioni di lettrici e lettori si perdono tra le pagine dei suoi volumi. 

Jane Austen, pur se dalla vita breve e un po' ai margini della società dell'epoca, riesce a tratteggiare i suoi personaggi in modo magistrale. I suoi scritti hanno più livelli di interpretazione e un lettore attento e scrupoloso può trovare un'ironica critica delle convenzioni sociali e d'etichetta di quel particolare momento storico. 

I vari temi affrontati nel romanzo sono quelli tipici della società dell'epoca: il matrimonio, il ruolo della donna, le etichette, le usanze sociali e i rapporti tra i sessi. In questo contesto Jane Austen ha precorso i tempi, narrando di eroine fiere e indipendenti, capaci di tener testa a uomini più altolocati di loro, al contempo ha spietatamente irriso le dame imbellettate e i dandy affettati di cui quella società era fin troppo satura. La protagonista non si sottomette alle regole sociali, che vedono le unioni matrimoniali dettate dalla convenienza e dall'opportunità di un avanzamento sociale. In questo una critica feroce è data da personaggi come l'amica Charlotte, che si incastra in un matrimonio senza amore ma nel quale cerca di vivere bene perché consapevole di non avere altro futuro, diverso da questo, e dagli stessi coniugi Bennet, genitori di Elizabeth.
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Ma oltre tutto questo c'è la storia: romantica e appassionata, piena di colpi di scena. Perché "Orgoglio e Pregiudizio", lo annuncia anche il titolo, è la narrazione di impressioni sbagliate, di deduzioni errate, di prese di posizione e di orgoglio riluttante. Tutto questo porterà la protagonista principale (Elizabeth Bennet), e con lei gli altri personaggi della vicenda, a dare fiducia a personaggi che non lo meritano e, al contempo, a disprezzare coloro i quali avrebbero avuto bisogno di rispetto e ammirazione. La trama è avvincente e si arriva forse troppo velocemente alla fine, dove l'amore romantico e vero ha la sua degna conclusione.
Tutto ruota attorno all'incontro inaspettato e fonte di irritazione, tra Elizabeth e Darcy. Lei, captando una conversazione tra Darcy e un suo amico, si sente apostrofare dal lord inglese come "appena passabile" e da quel momento in poi i sentimenti della ragazza sono di disprezzo nei confronti di quell'uomo altezzoso e orgoglioso, che sembra trovarsi a frequentare il suo mondo e la sua famiglia con estremo imbarazzo, perché di ceto inferiore. Questa situazione ha dato modo all'autrice di scrivere dialoghi meravigliosi e unici, con una pungente Elizabeth che non si lascia intimidire dall'alterigia dell'uomo e che, anzi, mette spesso Darcy con le spalle al muro rispetto ai propri pregiudizi e comportamenti.

fotoMa non ci sono solo Elizabeth e Darcy, in questo romanzo tante altre figure, descritte magistralmente dalla Austen, lo rendono un romanzo corale. Personaggi secondari da amare o da odiare, da supportare o da criticare. Non si può far meno di partecipare con empatia alle loro vicende e di sperare per alcuni di loro un futuro migliore.

Rileggo questo romanzo ogni anno con lo stessa curiosità e stupore, con la stesso amore e passione con cui l'ho letto la prima volta. Ma per convincere voi, care lettrici e lettori, non serve un mio articolo, basta sfogliarne le pagine... quindi, buona lettura! :-D


jane austenL'Autrice: Jane Austen

Scrittrice, figura di spicco della narrativa preromantica inglese nasce a Steventon nel 1775. I suoi romanzi sono "Orgoglio e Pregiudizio (Pride and Prejudice)" da cui sono stati tratte molte trasposizioni cinematografiche, la più recente con Keira Knightley. "Ragione e sentimento", "Mansfield Park", "Emma",  "L'abbazia di Northanger" e "Persuasione". "Sanditon" è l'ultimo suo lavoro, pubblicato postumo e incompleto a causa della sua prematura morte. La salute della scrittrice, infatti, sofferente del morbo di Addison, nel 1817 si aggrava, viene così trasferita a Winchester per sottoporsi a cure mediche. La malattia però è incurabile e la Austen muore a soli 41 anni, lasciando incompiuto quest'ultimo romanzo. Ultimamente è stato pubblicato un volume di racconti giovanili, scritti quando l'autrice aveva dai dodici ai diciotto anni: "Quattro coppie". La sua salma riposa nella cattedrale di Winchester.

∼ Loriana ∼




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