venerdì 9 ottobre 2015

[Magla's Addicted] - Lo chiamiamo granello di sabbia, Szymborska (a cura di Pino Prete)

Wisława Szymborska Lo chiamiamo granello di sabbia

 Lo chiamiamo granello di sabbia. Ma lui non chiama se stesso né granello né sabbia. Fa a meno di un nome generale, individuale, permanente, temporaneo, scorretto o corretto. Del nostro sguardo e tocco non gli importa. Non si sente guardato e toccato. Ech e sia caduto sul davanzale È solo un’avventura nostra, non sua. Per lui è come cadere su una cosa qualunque, senza la certezza di essere già caduto o di cadere ancora. Dalla finestra c’è una bella vista sul lago, ma quella vista, lei, non si vede. Senza colore e senza forma, senza voce, senza odore e senza dolore è il suo stare in questo mondo.

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